Io non sto fra gli Inni e le bandiere
Fra le pecore in processione
Chi ha la faccia come il sedere
Ed in tasca una soluzione
Con chi ci predica la morale
E chi decide cosa è normale, normale
Al diavolo i buoni di professione
E chi dice resta al tuo posto
Che la mia unica vocazione
Essere solo un cane sciolto
Scelgo da me dove voglio stare
E tu continua pure a sbagliare
Le vostre regole truccate
Ma vuoi in cambio l'anima
E non bussare alla mia porta perché
Non mi farò trovare, ora e sempre
Niente potrà farmi più male, finalmente
E non sto con chi ha smesso di pensare
Con chi dice "non mi lamento"
E ha paura anche solo a immaginare
Di sfidare i mulini a vento
Con chi ripete "piccola mia
Beata te, che mangi pane e utopia"
Io non seguo le regole del branco
Al guinzaglio una vita intera
Io l'ho già visto quello sguardo
Gli occhi dei cani alla catena
E alla luna, alla luna, abbaiare
E le coscienze immacolate
Ma vuoi in cambio l'anima
E non bussare alla mia porta perché
Non mi farò trovare, ora e sempre
Niente potrà farmi più male, finalmente
Sono il pensiero randagio
Dolcezza, rabbia, disobbedienza
Niente potrà farmi più male, finalmente
Niente potrà farmi più male, finalmente